martedì 6 marzo 2012

Un bruttissimo Audace perde ancora. Araceli - Audace Torri 2 a 1


Formazione: Ricci; rava; silverino, gian, silve, lorenz; prisco, catta; simone, ambro; toni.
Gol: Benvegnù


Troppo brutto per esser vero questo Audace. Siamo tornati quelli di 8 partite fa. Squadra sfilacciata, pochissime azioni, poca grinta, zero pericolosità in avanti, insomma tre passi indietro rispetto alle ultime uscite, speriamo sia solo una parentesi, ma quanto lontana è la squadra che quella domenica mattina si impose con autorità sul San Giorgio?

Primo tempo sempre in balia degli avversari che sostano permanentemente sulla trequarti nostra, ma per fortuna la mira degli avversari ci grazia e il nostro Ricci è in giornata e chiude tutti i buchi lasciati dalla nostra retroguardia. Gian e silve pur soffrendo più del dovuto gli avversari tengono su la baracca in una difesa in cui rava non è in giornata, silverino a destra non entra in partita, ma peggio di lui fa lorenz a sinistra che non ne azzecca una, simone a destra è tanto volenteroso nel correre e chiamar sempre palla, quanto privo di senso tattico, prisco infatti ha più a che fare a combattere con sileverino e simone sulla destra che gli tolgono letteralmente palloni che non con gli avversari, ambro a sinistra è fuori partita e toni prima punta non è pervenuto per 30 minuti. Il solo catta a centrocampo si batte come un leone, sembra un uno contro tutti. Con queste premesse è già tanto arrivare al trentesimo ancora sullo 0 a 0. Poi un sussulto Audace. Prima azione della partita, catta per toni in profondità passaggio all’indietro per ambro che crossa e simone pescato solo all’altezza del dischetto del rigore prova la girata al volo ma calcia debolmente in bocca al portiere. Ma l’Audace si accende e il secondo tempo parte con una nostra supremazia, silverino si sveglia e prisco sale in cattedra a centrocampo, arrivano rifornimenti in avanti e sulla sinistra lorenz, ambro, toni riescono a fraseggiar più volte. Proprio toni pescato rasoterra dal fondo da lorenz in area calcia di piatto, il portiere in tuffo compie la prima parata della partita, la palla torna a toni che d’esterno calcia centrale e da il tempo al portiere da terra di compiere una seconda parata, deviando la palla in angolo. Poi il mister mette mano alla panchina, entra benvè per toni, jacopo per simone e poco dopo dal grande per ambro. L’Audace prova ad attaccare ma in modo confusionario e concede sempre il fianco sinistro alle ripartenze dell’Araceli. Lorenz perde per l’ennesima volta l’uomo che entra solo in area e calcia a colpo sicuro, ma Ricci compie un miracolo e con la manona respinge il tiro praticamente sulla linea. Subito dopo ecco la svolta. Angolo Audace, difesa Araceli che libera al limite dell’area da dove il benve scocca un tiro di destro che trova l’angolino. 1 a 0 a metà ripresa e sembra fatta. L’Audace pur non in giornata e fornendo una prestazione molto opaca potrebbe portare a casa il risultato, ma pensa bene di tornare “pollastro” come gli scorsi anni e soprattutto sempre contro l’Araceli, bestia nera ormai. Questa squadra deve aver qualcosa per cui ogni volta riusciam a dare il peggio di noi. La partita scivola via fino ad un’azione sfortunata di silve che in chiusura al limite dell’area controlla di coscia un traversone, la palla poi carambola sul braccio prima che silve perfezioni il rinvio. L’ottimo arbitro fischia punizione dal limite, sei nostri giocatori a protestare con l’arbitro, appellandosi al regolamento che non prevede il fallo di mano se la palla prima tocca un’altra parte del corpo, ma intanto un avversario prende palla la mette a terra, batte la punizione di furbizia in area, la punta solissima ringrazia e calcia a rete il pareggio. Mancano 5 minuti alla fine; se proprio devo esser sincero, a mio avviso già comunque il pareggio sarebbe stato un premio oltre ai meriti dell’Audace che però preso dalla rabbia si riversa in attacco, ma somiglia più a un gruppo di pecore più che ad una squadra di calcio e quando l’arbitro chiama 3 minuti di recupero, l’Audace si sbilancia ancor di più con il libero che va a calciare le punizioni sulla bandierina dell’angolo o le rimesse laterali in attacco… non c’è raziocinio…e il risultato… contropiede due contro nessuno, la punta entra in area e serve il compagno sulla destra, ingenuamente più avanti di lui, sarebbe fuorigioco ma l’arbitro non vede, e l’avversario calcia, svirgola, ma gli va di lusso, palo interno, l’incolpevole Ricci non può nulla e la beffa è compiuta. 2 a 1 per l’Araceli e tutti a casa con la coda tra le gambe. Un’occasione persa, una grande occasione persa, ma bisogna meditare. Un Audace abulico stava comunque per prendersi la vittoria, oltre i propri meriti, ma siam ritornati ad esser polli. Perché questi passi indietro? Bisogna meditare.

4 commenti:

  1. Sono d'accordo sul fatto che non avremmo meritato la vittoria, ma nemmeno l'Araceli però! L'impietosa realtà è che per fare il slato di qualità dovremmo anche essere in grado di sfruttare gli episodi a nostro favore, anche se raggiunti al di là dei nostri meriti. Ancora una volta non abbiamo gestito il vantaggio (cosa che invece ci era riuscita bene nelle ultime partite) e, a partire da un episodio sfavorevole, ci siamo abbandonati alla confusione mentale. Come ho già scritto, non si può criticare una squadra che tenta di riprendersi la vittoria ma, se si decide di farlo, non bisogna rischiare la sconfitta.

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  2. ...analisi che non fa una grinza...

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  3. Eh sì siamo proprio dei polli.
    Polli sul primo gol,e mi scuso sia per il goffo intervento che ha causato la punizione, che per essere stato uno dei 6 pecoroni a protestare con l'arbitro.
    Polli sul secondo gol:con la squadra sbilanciata alla ricerca del nuovo vantaggio,forse ci dovevamo accontentare(non ci sarebbe stato niente di male)e magari marcare meglio gli avversari senza cercare x forza il fuorigioco (altra mia colpa).Lasciamo stare l'arbitro che per conto mio è stato il migliore mandatoci quest'anno.Se c'era fuorigioco era davvero di pochissimo,ne vediamo di peggiori in serie A....
    In conclusione l'abbiamo proprio buttata via,anche per me parecchi passi indietro sia sul fattore agonistico che sul piano dell'organizzazione del gioco.

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  4. beh, accetto l'opinione... di sicuro, non mi privo del senso dell'umorismo :-)
    mi spetta però il diritto di errata corrige,
    quindi

    simone a destra è tanto volenteroso nel correre e chiamar sempre palla, quanto privo di senso tattico, prisco infatti ha più a che fare a combattere con sileverino e simone sulla destra che gli tolgono letteralmente palloni che non con gli avversari,

    diventa

    ci si trova spesso a giocare in diversa posizione da quella realmente congeniale, come simone vicino a silverino e prisco, costretto in uno dei tanti recuperi sulla fascia destra continuamente libera a tornare a coprire dopo aver fatto il solito pressing in attacco; in Una occasione infatti, in corsa di ritorno tenta di recuperare una palla vicina alla 3/4 prossima ad uscire e nello slancio, nel tentativo di servire prisco non riesce ad intendersi ma può capitare; il gioco in attacco si sviluppa prevalentamente sulla sinistra (ci fate caso?) e ogni fascia destra (chicchessia), nonostante numerose azioni favorevoli per l'Audace, o si trova in posizione favorevole ed è regolarmente poco servita, o costretta a rincorrere la palla o troppo distante dall'azione dato lo sbilanciamento tattico generale.
    simo

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