giovedì 15 marzo 2012

Rampazzo - Audace Torri 1 a 1


Formazione: Ricci; rava; dal grande, catta, silve, lorenz; prisco, odetti; campa, ambro; toni.
Gol: Toni


Partita in notturna per l’anticipo dell’ultima giornata. La prestazione c’è stata. Complimenti a tutti gli audaci, la voglia di vincere si è vista, ma tanta sfortuna non ce l’ha fatta prendere.
Primo tempo equilibrato con il rampazzo che gioca un buon calcio ma non riesce a sfondare mentre in ripartenza l’audace crea molto ma raccoglie pochissimo. A metà tempo inaspettatamente passa in vantaggio il rampazzo. Punizione defilata sulla destra, calcia un sinistro che indovina la parabola all’incrocio opposto, ricci comunque c’è e chiama palla ma fa un passo in avanti inspiegabile, capibile solo per l’illuminazione scarsissima per giocare in notturna, fattostà che la parabola pur lenta del pallone lo scavalca e s’insacca per l’1 a 0. Facce da morto per gli audaci che sentono tutto il peso del momento negativo, ma la reazione c’è e raccontare tutte le palle gol costruite da qui al triplice fischio finale sarebbe un’impresa. L’audace gioca bene, compatto, tutti corrono, le punte finalmente vengono servite palla a terra e si allarga il gioco spesso sulle fasce; si crea molto, ma prima ambro, poi odetti per 2 volte, catta e lorenz non riescono a centrare la porta. A 5 minuti dalla fine entra max per campa, primo pallone, vola in fascia destra e con tranquillità olimpica mette al centro per l’accorrente toni che di piatto raccoglie l’invito a nozze ed appoggia in rete. Manca un minuto alla fine del primo tempo ed il rampazzo in contropiede ha la palla del nuovo vantaggio, ma la punta lanciata solitaria una volta a tu per tu con ricci spara incredibilmente alto. Il secondo tempo dopo una prima frazione equilibrata è tutto di marca audace, mentre il rampazzo gioca solo di rimessa. Ma l’imprecisione nell’ultimo passaggio o la sfortuna nei rimpalli non ci fa concludere delle ottime azioni molto pericolose sul nascere. Le punizioni dal limite e gli angoli non si contano ma il portiere avversario comunque non è mai chiamato ad interventi sopra la norma ed ha un ottimo tempismo nelle uscite alte che spesso di pugno tolgono la palla dalla testa di un audace. L’occasione più ghiotta capita ad ambro che lanciato a rete da toni una volta al limite non prosegue e decide di tirare impattando malissimo con il pallone. L’episodio chiave arriva a 10 minuti dalla fine, fallo di mano clamoroso in area rampazzo di un difensore che calcola male il rimbalzo del pallone e ci si avventa per andar di petto, mentre in realtà si porta via il pallone con il braccio aperto come se fosse in croce. Il buon arbitro non se la sente di concedere un rigore nettissimo. Sull’altro fronte rava decide di regalare qualche brivido mettendosi a scartare da ultimo uomo e perdendo puntualmente il pallone, la punta poi s’invola in area e per nostra fortuna sbaglia la misura del passaggio al centro per il compagno, con un rasoterra troppo lungo che permette a lorenz di chiudere. L’ultima possibilità per l’audace è un tiro di toni che in area riesce a girarsi e tira di collo pieno ma scheggia solo la traversa. Negli ultimi minuti le 2 squadre sono lunghissime e molto stanche dopo aver dato tutto in campo. Complimenti anche agli avversari che han disputato una buona partita. Ai punti avremo sicuramente meritato il bottino pieno quindi a fine partita rimane il rammarico di esser solo andati vicino ai 3 punti. Non è un periodo che gira bene, ma personalmente sono soddisfatto della risposta che mi hanno dato i miei compagni. Bravi tutti. Abbiam pareggiato però lo spirito messo in campo era quello di cercare fino alla fine la vittoria.

2 commenti:

  1. manca nel commento la poca lucidità forse per un po troppo nervosismo agonistico.

    RispondiElimina
  2. ...io dico: meglio un pareggio giocato cn qst spirito ke una vittoria non meritata...dobbiamo allenare qla volontà messa in campo martedì e farla nostra,ma TUTTI ASSIEME,durante tt l anno...

    RispondiElimina